Andrea Branzi è nato a Firenze nel 1938. laureatosi in Architettura nel 1966, vive e lavora a Milano dal 1973. Egli è uno dei protagonisti del radicale dell'architettura italiana e ha contribuito alla fondazione del gruppo Archizoom, che egli era un membro del 1964-1974. In questo contesto ha sviluppato il progetto No-Stop-City (1962-1972), infinito "qualità-less", città in cui arredo urbano è l'unico elemento architettonico. Dal 1974 al 1976 Branzi è diventato un membro della Global Tools, contro-scuola di architettura e design, continuando a collaborare con studi di design industriale e d'avanguardia (Alchimia e Memphis), prendendo un interesse per la ricerca di design e di promozione, che per lui implica nuove relazioni tra l'uomo e gli oggetti. E 'stato il membro fondatore della scuola Domus Academy di specializzazione, che ha diretto per alcuni anni, e direttore della rivista Modo. Nel 1987 gli viene assegnato il Compasso d'Oro per i suoi successi. E 'autore di pubblicazioni come La Casa Calda (1982), Animali Domestici: lo stile neo-primitivo (1986), Nouvelle de la Métropole foide (1991), e "Il Design italiano. 1964-1990 (1996), ed è stato anche commissario di numerose mostre.
martedì 23 novembre 2010
ANDREA BRANZI
Andrea Branzi è nato a Firenze nel 1938. laureatosi in Architettura nel 1966, vive e lavora a Milano dal 1973. Egli è uno dei protagonisti del radicale dell'architettura italiana e ha contribuito alla fondazione del gruppo Archizoom, che egli era un membro del 1964-1974. In questo contesto ha sviluppato il progetto No-Stop-City (1962-1972), infinito "qualità-less", città in cui arredo urbano è l'unico elemento architettonico. Dal 1974 al 1976 Branzi è diventato un membro della Global Tools, contro-scuola di architettura e design, continuando a collaborare con studi di design industriale e d'avanguardia (Alchimia e Memphis), prendendo un interesse per la ricerca di design e di promozione, che per lui implica nuove relazioni tra l'uomo e gli oggetti. E 'stato il membro fondatore della scuola Domus Academy di specializzazione, che ha diretto per alcuni anni, e direttore della rivista Modo. Nel 1987 gli viene assegnato il Compasso d'Oro per i suoi successi. E 'autore di pubblicazioni come La Casa Calda (1982), Animali Domestici: lo stile neo-primitivo (1986), Nouvelle de la Métropole foide (1991), e "Il Design italiano. 1964-1990 (1996), ed è stato anche commissario di numerose mostre.
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